Fonderia Lab – The Gambler referenza P-7A004UN1
Ecco qui la mia video rcensione, se invece preferite leggere l’articolo potete scorrere la pagina e più sotto lo trovate.
Cari lettori appassionati di orologi oggi mi ritrovo a recensire un orologio che fortunatamente non rientra tra quelli in mio possesso, diciamo un prestito appositamente per questa recensione.
Quando mi trovo di fronte orologi di questo tipo mi passa anche la voglia di metterci l’impegno e difatti le fotografie che ho scattato sono limitate, mi sembrava di voler infierire troppo.
Si tratta del The Gambler, orologio commercializzato da Fonderia Lab.
Fonderia Lab, un accattivante nome che richiama il lavoro, la meccanica e la produzione artigianale.
Nel marketing scegliere un nome accattivante è fondamentale e Rolex ci insegna.
In questo caso però, dobbiamo partire da un gruppo, da una holding e cioè Lowell Srl fondata a Modena nel 1969.
Quest’azienda si occupa in primis di produrre orologi da parete di design e gioielli. Ha poi creato, in seguito, degli appositi brands per gli orologi da polso, creando dei nomi di grande appeal ma anche piuttosto fuorvianti.
Abbiamo, la linea di orologi propria Lowell che spazia in tutti i tipi di design, decine e decine di modelli che richiamano ad altri nomi noti e che incassano movimenti Miyota, sia al quarzo che meccanici della serie 8mila, la più economica.
Altri orologi da polso che producono sono i MoM, ossia Manifattura Orologiaia Modenese. Ci rendiamo conto della “pesantezza” del nome scelto? Tutto lascia pensare ad un luogo dove dei mastri orologiai disegnano, progettano e costruiscono degli orologi a Modena. In realtà non è così ma chissà quanti ci cascano e credono di avere un orologio “Made in Italy”.
In realtà è tutto demandato a fornitori terzi, quasi sicuramente in Cina e una volta arrivati in Italia vengono poi venduti dai 70 ai 100 euro. Tutti orologi con movimenti al quarzo, vetro minerale e diametri improponibili, anche 50 mm.
Credo che negli stabilimenti di Lowell si producano solamente gli orologi da parete di design ed i gioielli, il resto funge da magazzino per gli orologi importati dall’Est asiatico..
Fonderia Lab è appunto un altro dei nomi trovati da Lowell per vendere orologi fatti altrove. Si tratta di quello che sta spingendo di più come pubblicità sui social media ed anche quello, di conseguenza, più conosciuto.
Fonderia Lab propone diverse collezioni e i prezzi si aggirano attorno ai 100 euro, la maggior parte sono orologi al quarzo e qualcuno incassa calibri automatici Miyota base, infatti si raggiungono li i 200 euro di listino.
Ciò che anche qui da fastidio è l’ambiguità sia del nome Fonderia che evoca metallo e artigianalità, sia del sito web che nelle pagine di ricerca di google risulta così.
Il titolo del sito ufficiale cita: orologi e cinturini fatti a mano made in Italy. Le spalle sono parate perché in caso di accusa si può sempre dire che il riferimento Made In Italy è ai cinturini fatti a mano e non agli orologi, ma ovviamente il fruitore medio percepisce tutt’altro messaggio e cioè che gli orologi sono fatti a mano in Italia…
Passiamo alla recensione
La cassa
Iniziamo con le misure diametro cassa 41,3 mm, lug to lug 45,9 mm e spessore 11,8 mm.
Misure tutto sommato compatte anche se lo spessore non è giustificato da alcuna particolare caratteristica visto che il vetro minerale è piatto e il calibro al quarzo, quindi di poco ingombro.
La forma della cassa è retrò, in stile diver vintage con le sfere a bastone tipiche degli anni 70. Risulta tutta satinata mentre la corona, senza alcun logo, è completamente lucida.
Tale satinatura non risulta però di qualità e da l’impressione di essere il residuo della lavorazione della cassa piuttosto che una decorazione successiva.
Il fondello non presenta alcuna particolarità se non delle scritte leggermente incise ed è a vite. Anche la corona è a vite.
Queste due specifiche di solito servono a garantire un minimo di impermeabilità mentre in questo caso ci troviamo di fronte ad un orologio impermeabile a 3 atmosfere. Questo dato è il minimo sindacale che quasi qualunque segnatempo ben costruito riesce a raggiungere senza avere fondello e corona a vite.
In questo caso si può immaginare che l’orologio venga testato solo fino a 3 atmosfere per mantenere i costi di produzione bassi. Oppure che ci siano delle lacune sul sistema accoppiamento vetro cassa..
Il quadrante
Il quadrante è nero con indici applicati e reahut stampato. La tridimensionalità è piacevole e l’aspetto generale buono, ma i punti positivi terminano qui.
Intanto è presente una scala tachimetrica esterna che non ha senso. Questo tipo di scala necessita di un cronografo e montata su di un orologio di questo tipo risulta quasi inutile. Ma se volgiamo soprassedere ok, passiamoci sopra…
Ciò che invece non è assolutamente accettabile è il quadrante disallineato. Come si vede tutti gli indici applicati presentano un fuori centro importante rispetto al reahut.
Ciò che disturba ancora di più è che se andiamo sul sito web ufficiale della casa, l’orologio in questione viene presentato con delle foto nelle quali il quadrante presenta gli stessi medesimi difetti.
Non solo c’è mancanza di controllo qualità in fase di produzione e in fase di vendita, ma anche quando prendono gli orologi per fare le foto session promozionali… sembra quasi che non abbiano idea di cosa stiano facendo…
Ecco il link all’orologio in questione: https://www.fonderialab.com/it/orologi-uomo/collezione-the-gambler/orologio-vintage-uomo-nero.html
La stessa scala tachimetrica risulta stampata in maniera approssimativa
Gli indici applicati sono dei semplici rettangoli senza biselli ma ciò che colpisce, ingrandendo il tutto, è l’approssimativa realizzazione delle lancette. Notare la bava di metallo lungo quella dei minuti.
Inutile poi sottolineare il richiamo all’italian design sul quadrante, come abbiamo visto in altri casi serve solo a ricordare vagamente il Made In Italy e puntare sul fatto che è stato disegnato in Italia..
Il Calibro
Il movimento utilizzato da questo orologio è il Miyota 2105 al quarzo, un calibro economico e senza pretese. su ebay viene venduto al dettaglio a 8,5 euro.
A me che sono un privato acquirente qualsiasi. Ad un’azienda che ne acquista uno stock e scarica l’iva costerà 2,3… voglio esagerare 4 euro? Comunque nelle specifiche dell’orologio, sul sito web ufficiale, viene definito “calibro al quarzo di precisione”. Quando gli aggettivi fanno la differenza…
Il bracciale
Il bracciale segue la stessa qualità costruttiva generale. iniziamo dai finali in maglia ripiegata.
L’accoppiamento finali cassa non è perfetto: rimane spazio e risulta più alto delle anse.
Le maglie del bracciale risultano leggerine, infatti sono anch’esse in maglia di metallo ripiegato.
Le finiture sono completamente assenti e si notano le forme irregolari e i bordi grezzi.
la clasp non può essere da meno, in lamierino fine stampato, con perni a vista e maglie che si attorcigliano su questi ultimi.
Conclusioni
Capisco bene che si tratta di un orologio il cui prezzo di vendita si aggira attorno alle 80 euro, ma ciò non mi frena dal metterne in evidenza le lacune.
Questo è anche un buon sistema per evidenziare dove possono essere le differenze tra orologi costosi ed orologi economici. Se non si è appassionati, va benissimo acquistare orologi di questo tipo, ma se si ha un minimo di interesse nel mondo dell’orologiero non si può cadere in queste trappole.
Vedendo la pubblicità sui social e non ci si accorge della qualità reale dell’oggetto. Si vede da lontano un orologio accattivante, con un nome italiano e il prezzo abbordabile ed ecco che il gioco è fatto.
Suggerisco di risparmiare quegli 80 euro ed acquistare qualcosa di più convincente, qualcosa che valga la pena possedere, indossare e che ci dia anche una certa soddisfazione nel sapere di avere acquistato qualcosa di qualità.