Recensione personale del Nezumi Voiture Ref. VQ2.101 – meca quartz cronografo
Cari lettori eccoci qua con il primo micro brand che presento, si tratta di un orologio che mi hanno mandato come “press watch” e cioè per un tot di tempo in modo da valutarlo, farne una recensione e poi rispedirlo. Tecnicamente i tempi sono piuttosto stretti, è arrivato l’8 Agosto e il ritorno è programmato per il 14 Agosto.
Sono solitamente abituato a recensire orologi che hanno passato con me maggior tempo, in quanto è più semplice scoprire i punti deboli dopo un certo tempo piuttosto che frettolosamente; ma credo di essere riuscito a “capire” questo orologio e penso di potervi raccontare qualcosa.
Nezumi Studios è un vero e proprio micro brand, l’unica persona dietro a questa impresa è David Campo Càrdenes svedese di chiare origini spagnole.
In alcune situazioni si appoggia al suo team esterno in quanto Nezumi non è l’unica azienda che conduce, ne ha altre tra cui una agenzia che si occupa di creare brand per clienti da tutto il mondo e una che produce jeans. Uno delle sue passioni è quella di correre con le Porsche 911 ed ha fondato anche un club di appassionati.
Tutto questo l’ho specificato per delineare un poco la persona che sta dietro questo progetto iniziato con una raccolta fondi su Kickstarter nel 2015.
Passiamo all’orologio.
La cassa
Iniziamo con le misure: diametro cassa 40 mm, spessore 12,9 mm, lug to lug 47 mm e larghezza ansa 20 mm.
Si tratta di proporzioni che oserei definire perfette ed infatti al polso calza a pennello.
La cassa è in acciaio inox 316L e ciò che si nota subito sono le anse “ad elica” che alleggeriscono l’aspetto globale.
La carrure risulta leggermente satinata, niente di particolarmente eclatante, ma pur sempre lavorata mentre la superficie superiore delle anse è lucida. Si torna al satinato nella parte interna che da la forma ad elica alle anse.
La cassa è molto armoniosa ed ha un profilo accattivante e piacevole. Lo spessore dell’orologio è dato dalla somma di carrure più lunetta e vetro, e ciò che rende l’aspetto filante è proprio il basso spessore della carrure stessa.
I pulsanti del crono sono a pompa ma poco accentuati e si integrano molto bene all’insieme. la corona a pressione porta il logo Nezumi Studios in rilievo.
Il vetro è bombato e in Zaffiro antigraffio con trattamento antiriflesso interno, mentre la lunetta nera opaca riporta i numeri della scala tachigrafica stampati in bianco.
Ci riporta allo stile dello Speedmaster ed è l’unico dettaglio riconducibile ad un design più famoso.
Il fondello è degno di nota, riporta semplicemente il logo di Nezumi Studios ed altre caratteristiche dell’orologio, ma sono la lavorazione in rilievo e la texture di fondo che colpiscono l’occhio dell’osservatore.
Si tratta di un fondello a vite che garantisce una impermeabilità di 50 metri (5atm) che sono comunque discrete per un cronografo, pensiamo che lo Speedmaster parte da 30 metri.
Il quadrante del Nezumi Voiture
Si tratta forse dell’aspetto più accattivante di questo orologio. Da qua si percepisce che il design è originale e creato per non copiare nessuno. Si ispira alle corse ed ha l’aspetto dei tachimetri del cruscotto di una macchina d’epoca. Il disegno sul quadrante ha una forma geometrica particolare che spezza la monotonia e ci restituisce un design molto originale.
Lo spirito vintage si palesa chiaramente nella forma delle lancette dei piccoli contatori che risultano ben leggibili ed ha contrasto. Questi rappresentano i secondi continui ad ore 6, il totalizzatore dei minuti ad ore 9 e le 24 ore (am/pm) ad ore 6.
La profondità dei 3 dials è dovuta ad un quadrante a sandwich e cioè in due strati dove quello inferiore rappresenta la base per i tre quadrantini e quello superiore il quadrante principale.
Da notare la precisione di stampa dei numeri e la lavorazione a cerchi concentrici in stile “vinile” dei quadranti stessi.
Le sfere ore e minuti sono a bastone, e ricordano quelle degli anni 70. sono parzialmente ricoperte di Suerluminova così come gli indici in rilievo sul quadrante.
La prova al buio ha dato un risultato più che soddisfacente.
Ad ore 12 troviamo il logo stampato, semplice e ben leggibile. Le proporzioni sono corrette per nulla fastidiose.
Ad ore 6 troviamo invece la dicitura Japanese Movement, vedremo poi di cosa si tratta
Un dettaglio che mi preme far notare è l’estremità opposta della lancetta secondi cronografici; troviamo la N di Nezumi realizzata finemente, un tocco di classe che evidenzia la cura del dettaglio.
In generale si tratta di un quadrante dalla forte personalità, che caratterizza in toto l’orologio e la cui tridimensionalità colpisce piacevolmente l’occhio dell’osservatore.
Il calibro
Il movimento che incassa questo orologio è il Seiko VK63, il cosi detto meca quartz. Cosa sarebbe?
Da molti viene definito un calibro ibrido, in parte al quarzo ed in parte meccanico. Io lo farei rientrare nei quarzi in quanto si tratta di un movimento totalmente al quarzo che relega la parte meccanica al solo movimento della parte cronografica. Infatti possiamo notare che, a differenza dei quarzi puri, qui la sfera dei secondi crono si muove in maniera più fluida.
Nei crono al quarzo si muove di secondo in secondo mettendo in evidenza quella fastidiosa pausa nel momento in cui scatta; qui si muove a scatti di 1/4 di secondo risultando più fluida. Anche i pulsanti di start e stop hanno più feeling rispetto ai quarzi standard in quanto vanno ad ingaggiare delle ruote meccaniche e non un impulso elettrico al motorino.
Si tratta di un movimento molto utilizzato dai microbrand in quanto rappresenta una delle poche soluzioni accettabili quando si vuole incassare un calibro cronografico. L’altra alternativa è il Seagull St19 a carica manuale. Oltre non si va a causa dei costi e della difficoltà di reperire calibri di maggior pregio.
Il cinturino
Viene definito in pelle italiana e realizzato in Cina. Personalmente l’ho trovato molto duro, plasticoso e di non eccelsa qualità. Può essere una mia impressione e non voglio accusare di falsità i produttori. Anche i dettagli delle cuciture e dei fori non mi sembrano così curati.
Gli stessi passanti mi sembrano sovradimensionati, gommosi e poco pratici.
Da evidenziare la fibbia lucida con il ben fatto logo inciso.
I punti deboli del Nezumi Voiture
Oltre al citato cinturino non trovo difetti tecnici apprezzabili.
Ciò che invece ritengo sia la più grande pecca di questo orologio è la leggibilità.
Sarà che sono “fissato” con questo aspetto, ma io esigo che un orologio si ben leggibile e distinguibile.
Qua, colpo d’occhio, non si riescono a distinguere le lancette delle ore e dei minuti rendendo difficoltosa la lettura dell’orario.
per contro i tre sub quadranti sono perfettamente leggibili, ma ci riportano le informazioni di minore importanza. Anche la lancetta dei secondi crono è poco visibile, forse un maggiore contrasto avrebbe aiutato.
Non so se è il bianco del quadrante e il bianco delle lancette a causare questa mancanza, probabilmente sugli altri modelli non accade.
O forse è proprio il disegno geometrico utilizzato come sfondo che contribuisce all’illeggibilità, in ogni caso il risultato è confusionario.
Si fa fatica a capire dove si trovano le lancette.
Conclusioni
In conclusione si tratta di un buon orologio? Si assolutamente, l’ho indossato in giro e le reazioni sono state molto positive, piace e il suo aspetto è intrigante. La qualità c’è a dimostrazione che quando vuole il Made in China sa il fatto suo.
Non vi nego che appena giunto ho pensato di acquistarlo facendomi fare un buon prezzo (in quanto usato e in quanto press watch), ma poi la scarsa leggibilità del quadrante mi ha frenato. Troppe volte sono rimasto fregato da questo dettaglio.
Vale la pena un orologio con il calibro meca quartz ? Preferisco gli orologi meccanici ma le uniche due tecnologie al quarzo economiche che mi consento di avere sono il sistema Ecodrive a carica solare e il meca quartz ibrido. Almeno queste due hanno un piccolo valore aggiunto. Avere un cronografo sempre carico e pronto all’uso, specie per andare in palestra e cronometrare i tempi, fa sempre comodo.
Il prezzo di listino sul sito Nezumi è di 354 Euro, li vale? Secondo me si. Il prezzo dei cronografi realizzati dai micro brands si attesta su quella cifra e alla fine è solo questione di gusti.
in sintesi abbiamo visto come un micro brand che demanda tutta la produzione in Cina può poi commercializzare un prodotto di qualità.
ed ora un po’ di foto come al solito