Oris Diver 65 Bronze – Ref. 01 733 7707 4355-07 8 20 17

Oris Diver 65 Bronze – Recensione

Ciao ragazzi e benvenuti a questa puntata di contatori del tempo, l’orologio che andremo a trattare oggi è l’Oris Diver 65 Bronze, un segnatempo che aspira all’immortalità portando con se elementi retrò…

L’immortalità per un orologio, cosa può essere? Beh con questo termine intendo definire ciò che comunemente viene etichettato come iconico.

Io credo infatti che l’Oris Diver 65 Bronze, tra tutti gli orologi della casa, possa aspirare a questo ruolo.

Sgombriamo subito il campo dai fraintendimenti e togliamo le castagne dal fuoco. Se cercate l’orologio perfetto, questo non fa per voi.

è infatti un orologio che presenta alcune lacune, più o meno importanti, che io però conoscevo già prima dell’acquisto.

Perchè faccio come tutti, prima dell’acquisto di un segnatempo mi informo, leggo recensioni e guardo video… esattamente come fate tutti voi.

E allora lo sapevo, ero a conoscenza che la ghiera ha un micro gioco e non è ben salda, ero a conoscenza dei soli 100 metri di impermeabilità e sapevo della corona che crea un leggero fastidio sul dorso della mano.

Come ho sempre detto però, ognuno deve valutare i pro e i contro di un orologio e decidere in autonomia se acquistarlo o meno.

Io mi sono talmente innamorato del Diver 65 che sono riuscito ad andare oltre i suoi difetti. Così come milioni di persone sono giustamente riuscite ad acquistare uno Speedmaster manuale nonostante i suoi limiti mentre io non ci sono ancora riuscito. Tutto qui, ognuno deve ragionare con la propria testa e scegliere.

Possiamo dire che forse l’appellativo diver per questo orologio è una bufala? Si lo è.

Questo orologio non è un diver. Ha solo 100 metri di impermeabilità, la ghiera è illeggibile in condizioni di scarsa luminosità, non ha spallette proteggi corona, non ha la clasp con chiusura di sicurezza, non ha la prolunga per la muta e non ha la valvola per l’elio, figuriamoci.

L’ho acquistato perchè mi piace e perchè lo vado ad utilizzare come orologio da tutti i giorni. Sotto questa prospettiva non ha alcun chè da rimproverarsi e l’aspetto estetico diventa l’ingrediente che me lo fa apprezzare maggiormente.

Allora il nome Diver 65 è sbagliato? Si, non è appropriato. Essendo un orologio che strizza l’occhio alle forme vintage, può essere che l’intenzione fosse quella di omaggiare i diver del passato, con tutti i loro limiti e mancanze rispetto ai nostri giorni. Ad onor del vero va detto che in nessun punto dell’orologio compare la scritta diver e addirittura sul quadrante troviamo una più umile scritta “water resistent”, sintomo di consapevolezza a riguardo dei limiti dell’orologio.

La Cassa dell’Oris Diver 65 Bronze

Iniziamo come sempre con le misure diametro cassa 40 mm, ingombro al polso 47.1 mm, spessore 12.7 mm e ansa da 20 mm.

Da notare che la misura del diametro viene presa alla ghiera in quanto quest’ultima sporge leggermente oltre la cassa che in realtà misura 39 mm.

Come si vede sono misure compatte in linea con lo spirito dell’orologio che, come detto in apertura, non ha alcuna velleità da tool watch.

La cassa, di forma classica, è quindi per la maggior parte nascosta dalla ghiera che la fa da padrona e la satinatura radiale compare sulle anse mentre la parte laterale risulta lucida.

Oris Diver 65 Bronze
Oris Diver 65 Bronze

Nel momento in cui si va ad incontrare con il fondello ci mostra una soluzione particolare che ci fa sembrare lo spessore minore di quello che è in realtà.

In pratica metà della carrure ha forma tradizionale mentre l’altra metà rastrema verso il fondello dando l’impressione di minor spessore totale.

Una soluzione apprezzabile in quanto al polso si vedrà solamente la parte esterna facendo sembrare l’orologio più sottile di quanto in realtà sia.

Cosa che ad esempio non avviene sui Tudor Black Bay nei quali tutto il grasso ricade sui fianchi dando l’impressione di elevato spessore.Oris Diver 65 Bronze

La mancanza delle spallette proteggi corona è un altro indizio di richiamo al vintage style, così come lo è la corona stessa che è a vite e riporta la scritta Oris in rilievo su base lucida.

Il fondello a vite è lucido e presenta delle leggere incisioni con il logo Oris in bella vista, niente di eccezionale ma tutto comunque molto retrò, in linea con lo stile dell’orologio.

nella parte superiore troviamo la ghiera a 120 scatti, la sua particolarità è l’inserto in bronzo con i numeri e gli indici in rilievo. Una Particolarità che caratterizza tutto l’orologio e lo rende unico.

Come detto non è precisissima, gli scatti sono definiti e non torna indietro ma nel momento in cui la si vuole far ruotare avanti ha un piccolo gioco infinitesimale, cosa che noi appassionati riusciamo a notare. Sicuramente una lacuna dell’orologio che già conoscevo perchè messa in evidenza da altri recensori stranieri.

A completare il tutto troviamo il vetro zaffiro bombato che riesce a replicare perfettamente l’effetto plexiglass dei segnatempo del passato. Compreso l’effetto distorsione ai bordi.

Oris Diver 65 Bronze

Il quadrante dell’Oris Diver 65 Bronze

Passiamo al quadrante. intanto il colore, un blu che non è blu da tanto scuro che è. Questo è per me un bene visto che ho diversi orologi con il quadrante di quel colore e questo, che sembra quasi nero, non si va a sovrapporre agli altri.

Non ha lavorazioni particolari e in questo caso forse è un bene. La sua essenzialità è il suo punto forte.

La data ad ore 6 con sfondo nero è sullo stesso asse verticale delle scritte in modo da rendere simmetrico il tutto.

Gli indici a bicchierino sono applicati e in rilievo mentre le sfere sono di una semplicità disarmante, essenziali e dirette come a voler rimarcare una propria originalità. Il tutto è ricoperto da materiale luminescente molto efficace al buio.

Ciò che mi piace è la dimensione degli indici stessi, sono compatti e molto più contenuti che in altri orologi e contribuiscono all’eleganza globale del quadrante.

Da notare che la finitura è la cosi detta gilt e cioè accenti dorati che fanno il paio con l’inserto ghiera in bronzo.

Il calibro dell’Oris Diver 65 Bronze

Passiamo adesso a cosa c’è dentro all’orologio e qui troviamo il movimento Oris 733, su base SW 200-1, carica automatica bidirezionale, rotore rosso (anche se non si vede) riserva di carica pari a 38 ore e 28’800 Alternanze orarie.

In pratica si tratta dell’onnipresente Sellita SW200. Calibro praticamente identico all’ETA 2824 ad eccezione di un rubino in più. Da un mio riscontro sul campo lo scarto giornaliero è stato un onesto + 10 sec. Per me accettabile.

Il bracciale dell’Oris Diver 65 Bronze

In ultima analisi prendiamo in esame il bracciale. E questo è stato proprio un fattore determinante per l’acquisto.

Non avevo mai visto un accoppiata bronzo e acciaio ed è stato amore a prima vista. I finali sono in acciaio inox ricavato dal pieno, e tutte le maglie, sia quelle in acciaio che quelle centrali in bronzo, sono piene.

Una elegante satinatura fine ma ben presente, ricopre le superfici. Inoltre l’eleganza è accentuata dal fatto che il bracciale è molto rastremato; si parte dai 20 mm all’ansa per arrivare ai 14 mm della clasp. Raramente si vede una tale differenza e al polso da proprio l’idea dei vecchi tempi.

In questa ottica rientrano anche i finti rivetti (o almeno credo) che hanno il compito di sigillare le maglie nelle vicinanze della cassa, mentre quelle removibili sono tenute da dei semplici pin a pressione.

Molto piccola la clasp che come regolazione vede solamente i classici forellini. Anche qui si è cercato di replicare gli orologi dei tempi che furono. Da rimarcare l’incisione sull’esterno della scatoletta, la scritta Oris su un acciaio finemente spazzolato.

Conclusioni finali

Come concludere questa recensione? Vi sono bastati i punti deboli evidenziati?

A me si, ma nonostante ciò torno a ribadire che si tratta per me di un ottimo orologio, nel quale le forme e l’aspetto sovrastano i pur evidenti difetti.

La personalità è la carta vincente, in quanto non riesce a ricordarmi altri segnatempo e intraprende una propria strada nell’ambito degli orologi di bronzo.

Non intendo utilizzarlo o vederlo come un diver o un orologio tecnico da immersioni, per questa categoria Oris ha gli splendidi Aquis, ma preferisco viverlo come orologio sportivo da tutti i giorni che mi può garantire una discreta impermeabilità, un ottima visibilità e un fascino senza tempo.

E ora un po’ di foto come al solito….

Oris Diver 65 Bronze – Recensione Ref. 01 733 7707 4355-07 8 20 17

Disclaimer: Sono un appassionato collezionista con limitate nozioni tecniche e tanta voglia di studiare. Le recensioni qui riportate rappresentano esclusivamente un parere personale e sono frutto di esperienza diretta. Gli orologi recensiti sono stati tutti da me posseduti nel tempo.

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