Se vuoi vedere la video recensione di questo orologio ecco qui il video. Se invece preferisci leggere e vedere le foto continua pure qui sotto.
Cari lettori appassionati di segnatempo eccoci giunti ad una nuova recensione qui sul mio blog personale. Quest’oggi l’oggetto del desiderio è il Citizen Aviator EcoDrive nella referenza CA4210-08E. Quando l’ho acquistato ero reduce da esperienze poco felici [vedi Tissot Couturier e Accurist Crono] e volendo sostituirli pensavo ad un orologio economico e vistoso; un quarzo ecodrive di diametro 45mm, con la funzione cronografica nella sfera grande e con ansa da 22mm a cui mettere un bel shark.
L’intenzione primaria era quella di utilizzarlo esclusivamente in palestra per cronometrare i minuti di pausa durante l’allenamento e, pur amando gli orologi meccanici, ho optato per un movimento al quarzo in modo da trovarlo sempre pronto e regolato per uscire di casa. Dovendo scegliere ho optato per il movimento Ecodrive, una tecnologia solare sviluppata da Citizen che consente all’accumulatore dell’orologio di ricaricarsi tramite la luce del sole, quindi niente più problemi di cambio batteria.
Devo dire che questa tecnologia è molto funzionale e utile, da prendere in considerazione quando si decide di comprare un orologio da tutti i giorni.
Il cinturino in pelle è di ottima fattura e l’accento rosso della parte interna riprende egregiamente i colori sul quadrante.
Non essendo un amante dei cinturini (ma non escludo di diventarlo in futuro) ho montato un bracciale shark preso online da Gekota, non amo particolarmente il gap che si viene a creare tra cassa e bracciali a finali dritti e le uniche eccezioni che ammetto sono i bracciali in maglia milanese e shark.
Purtroppo per questo orologio gli aspetti positivi finiscono qui
I 5 aspetti negativi del Citizen Crono Aviator
1) La leggibilità: si tratta di un orologio di ben 45 mm di diametro e voi starete pensando che, con queste misure, chiunque riuscirebbe a leggere l’ora e le altre informazioni… e invece non ci riuscirebbe.
Ci troviamo di fronte ad un quadrante che è sovradimensionato “artificialmente”; sembra quasi che abbiano aggiunto un centimetro di nulla attorno al movimento. Mi spiego meglio. Tutte le informazioni che l’orologio ci deve restituire sono contenute all’interno del cerchio rosso nel quadrante. I tre dials, le scritte e il datario si trovano gomito a gomito e cercano di spingersi l’un l’altro.
Sicuramente, per risparmiare, hanno utilizzato un calibro di diametro molto inferiore alla cassa e lo hanno “spessorato” lungo la circonferenza per tenerlo fermo. Così facendo hanno dovuto adattare il quadrante da 45mm al movimento e in pratica l’orologio vero e proprio sarebbe quello all’interno del cerchio rosso, senza lo “spazio inutile” esterno. Avrebbero almeno potuto sostituire le tre lancette con altre più lunghe…
Uno si prende questo orologio per utilizzare la funzione cronografica e cosa ti combinano? Ti mettono la lancetta rossa come lo sfondo. Ci sono 2 sfere importanti (secondi continui e secondi crono) ed entrambe sono rosse 
. Quando sei in movimento oppure porti repentinamente l’orologio agli occhi per controllare, diventa impossibile capire il punto in cui si trova il tempo crono. O per lo meno ci metti un bel po’ di tempo.
2) L’azzeramento del crono: Una volta stoppato il tempo si deve azzerare e negli orologi al quarzo il soggetto deputato a tale lavoro è un motorino elettrico. Bene… in questo caso il motorino gira molto lento e il tempo che impiega a raggiungere lo zero è fastidiosamente elevato. Non pretendo un azzeramento istantaneo come nei meccanici, ma una performance migliore sarebbe possibile e gradita.
3) La corona. La particolare conformazione della corona di carica (la chiamo così per abitudine) fa si che sia facile che si impigli da qualche parte. Mi sono spesso ritrovato l’orologio fermo a causa della corona estratta. Ho così scoperto che mettere la mano in tasca ed estrarla poteva diventare motivo di estrazione della corona e di fermo dell’orologio. Risulta chiaro che ciò è favorito anche dalla poca resistenza che oppone la corona all’estrazione stessa e questo porta al successivo lato negativo.
4) L’impermeabilità: i dati tecnici riportano anche un Water Resistent di 100 metri che io non ho trovato scritta da nessuna parte nell’orologio, neppure nell’anonimo fondello. Il fatto che poi la corona si estre così facilmente mi porta ad affermare che è assolutamente sconsigliato l’utilizzo in acqua.
5) Il datario: sembra realizzato all’interno di una caverna. Piccolo e buio è impossibile leggerlo in meno di 4 minuti. Potevano anche non metterlo, avrebbero fatto un salto di qualità. Se poi il fato vuole che vogliate leggerlo mentre una delle tante lancette è nei suoi pressi… beh allora i minuti diventano 8.
In conclusione possiamo dire che pur essendo un orologio alimentato a luce solare, sono più le ombre che le luci ad interessare il suo percorso.
Citizen Crono Aviator CA4210-08E
MOVIMENTO
Eco.Drive (a carica luce infinita), riserva di carica di 270 giorni
Crono a 1/5 di sec. fino a 60 minuti
Cassa in acciaio con fondo serrato a vite, cinturino in pelle. WR 10 bar.
Diametro cassa 45 mm
Spessore 12mm
Larghezza ansa 22mm
Peso 97.1 GR
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