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Eterna Heritage 1948 – recensione e pareri

Ciao ragazzi e benvenuti in questa nuova puntata di contatori del tempo, l’orologio che andremo a recensire oggi è l’Eterna Heritage 1948. Un orologio che fa della classe la propria carta vincente.

Questo è il mio ultimo acquisto importante, un orologio che mi aveva già colpito in passato e infatti lo potete vedere in uno dei miei precedenti video in gioielleria.

Possiamo dire che quello è stato il momento in cui è scattata la scintilla, anche perchè prima non lo conoscevo, sono sincero.

Troppo spesso ci sfuggono degli orologi e ci concentriamo sempre sui soliti modelli e sulle solite marche.

A me piace provare anche orologi come questo, che ai più è sconosciuto ma che secondo me, mia personale opinione, merita molto.

Sicuramente non può essere sconosciuta Eterna, una casa che dal 1856 ha fatto la storia e che poi si è un po’ persa durante la rivoluzione del quarzo, come tante altre case.

Addirittura nel 1932 l’azienda era formata da due entità separate Eterna ed Eta, la famosa casa che produce calibri ancora oggi.

Quindi la genesi di Eta è da attribuire ad Eterna. Fu la prima a introdurre il rotore di carica su di un cuscinetto a sfera, da li nasce il logo con le cinque sfere, quelle del cuscinetto. E dal quel momento sul quadrante si leggeva la scritta Eterna-Matic. Quindi se trovate dei vintage con quella scritta ora sapete perchè.

L’orologio più iconico è il Kontiki, e credo che tutti voi lo conosciate. Realizzato come celebrazione dell’impresa di sei ricercatori che si avventurarono nell’oceano con una zattera chiamata appunto Kon Tiki. Lo scopo era quello di dimostrare che gli indigeni peruviani pre-colombiani avrebbero potuto colonizzare la Polinesia muovendosi su zattere rudimentali.

In quella spedizione furono portati alcuni strumenti moderni tra cui gli orologi di Eterna.

Ma torniamo all’orologio.

Avevo alcuni dubbi, non lo nascondo, in primis il fatto di avere già un orologio con quadrante bianco e numeri arabi, il Tudor 1926 e in secondo luogo il fatto che il bracciale non presenta i finali di raccordo con la cassa, sono cioè dritti.

Quest’ultimo punto si è poi invece trasformato in un punto forte, nel senso che adesso mi piace. Non escludo poi di provare a metter un cinturino di pelle per vedere l’effetto.

Secondo me questa tipologia di orologio è definibile strap monster, ossia adatta a diversi tipi di cinturino.

Adesso passiamo alla recensione.

La cassa dell’Eterna Heritage 1948

Iniziamo dalle misure, diametro cassa 40 mm circa, ingombro al polso 48 mm circa , spessore compreso il vetro 10.4 mm e misura ansa di 20 mm.

Eterna Heritage 1948Eterna Heritage 1948Eterna Heritage 1948Eterna Heritage 1948

Voglio mettere in evidenza che l’ingombro al polso è stato preso alle estremità delle anse, in realtà il bracciale parte bel più all’interno. Con questo intendo dire che si adatta alla circonferenza del polso in maniera più ergonomica ed è da quel punto che bisogna calcolare l’ingombro. Che diventa poco piu di 45 mm.

Eterna Heritage 1948

Passiamo alla cassa. Qui c’è da fare un discorso particolare. Troviamo una cassa di forma perfettamente circolare sulla quale si appoggia la lunetta. L’effetto è però differente dal solito in quanto anche la carrure è tondeggiante. Questa soluzione crea una specie di scalino che contribuisce a rendere meno evidente il diametro di 40mm. In pratica sembra di indossare un orologio da 38 mm.

Un’altro fattore che alleggerisce l’aspetto è rappresentato dalle anse a ragno. Queste sono veramente ben realizzate, perfettamente lucidate, tondeggianti e senza alcun bisello.

Eterna Heritage 1948
Le anse a ragno

Lo stile è quello dei primi anni 50, sembrano delle appendici aggiunte in un secondo momento e proprio questo non far parte della struttura principale, rende la linea dell’orologio meno massiccia.

Se all’inizio pensavo quindi che la mancanza dei finali fosse una specie di errore, adesso mi sono dovuto ricredere. Le anse a ragno non debbono avere bracciale con finali, ma piuttosto un cinturino o al limite un bracciale semplice come questo.

Al di sopra di tutta questa architettura troviamo il vetro zaffiro. in questo caso non serve inventarsi paroloni altisonanti, si tratta di una cupola perfetta che parte a filo della lunetta e sembra voglia continuare la linea creata dalla forma della cassa. Immagino che i costi di realizzazione siano notevoli, non siamo in presenza del solito vetro piatto messo li.

La corona è piccola, discreta e sagomata in maniera elegante. Nonostante ciò è facilmente manovrabile e fluida. Riporta il logo della casa ed è a pressione.

Eterna Heritage 1948 Eterna Heritage 1948

Questa soluzione assieme al fondello che non è a vite, limita l’impermeabilità ai 50 metri.

D’altronde non è uno sportivo e 50 metri vanno bene per la maggior parte delle situazioni.

Nessuno si sognerebbe di andare al mare o in piscina con questo orologio, non è proprio nel suo stile.

Torniamo al fondello, che è trasparente e riporta incise le specifiche dell’orologio, è fissato alla cassa con quattro viti e sagomato in modo da ridurre lo spessore generale.

Voglio quindi tornare alle misure prese all’inizio perchè ciò che risulta al polso è lo spessore dato dalla somme degli ingombri di carrure + lunetta. Il vetro non va considerato cosi come possiamo escludere il fondello.

Lo spessore che vediamo al polso è quindi di soli 6.6 mm, incredibile..

Eterna Heritage 1948

Il quadrante

Eterna Heritage 1948Il quadrante è di un bianco panna ma non è uniforme è presente una lavorazione a grani finissimi che è solamente visibile attraverso il lentino, ma che restituisce all’occhio la pregevole sensazione di qualcosa di particolare.

Unica nota stonata è il bianco della ruota data che si differenzia dal quadrante. Potevano forse farla della stessa tonalità. Ma stiamo veramente facendo i pignoli.

I numeri arabi in rilievo ed applicati hanno finitura lucida, così come tutte e tre le sfere, ma vorrei sottolineare l’elevato spessore di questi numeri.

Perfettamente sagomati senza incertezze, si sollevano notevolmente dal quadrante.

Eterna Heritage 1948
I numeri in rilievo

Il contrasto è eccellente, inutile dirlo, e rende la leggibilità del quadrante ottima in qualsiasi situazione.

Eccezion fatta per il buio, non è presente alcun pigmento luminescente.

Vorrei sottolineare l’effetto curvatura delle lancette, illusione ottica prodotta dal vetro a cupola .

Eterna Heritage 1948

Il bracciale dell’Eterna Heritage 1948

Il bracciale è un altro punto molto positivo di questo orologio. Gli accoppiamenti sono perfetti e si snoda con la giusta resistenza e senza alcun rumore. In questo è paragonabile al Tudor 1926 che ho recensito recentemente.

I perni di fissaggio delle maglie sono a vite ed ho notato che anche i finali dritti sono fissati con un perno a vite. È la prima volta che noto una cosa del genere, di solito i finali sono integrati nel bracciale e non smontabili. Questa scelta mi porta ad ipotizzare che lo stesso bracciale possa essere utilizzato anche con altri tipi di finali, ma è solo una mia supposizione.

Eterna Heritage 1948 Eterna Heritage 1948

Esteticamente parlando ogni maglia è composta da due segmenti esterni lucidi e ben 7 piccoli segmenti interni finemente satinati.

La differenza è minima, ma quanto basta per restituire quel piacevole effetto di alternanza che lo contraddistingue.

In ultima analisi abbiamo la chiusura a farfalla. In un primo momento sono rimasto sorpreso dalla somiglianza con la clasp del Maurice Lacroix Aikon, anzi sono esattamente uguali.

Ho quindi misurato le varie componenti con il calibro e mi sono reso conto che, anche se di solo qualche millimetro, le misure sono differenti.

Resta il fatto che sia l’architettura che le decorazioni sono identiche. Una alternanza di parti lucide e parti decorate a perlage che tanto mi aveva impressionato sull’Aikon. Ottimo lavoro.

Il calibro dell’Eterna Heritage 1948

Non rimane che parlare del calibro, il Sellita sw300 che altro non è che l’equivalente dell eta 2892.

E cioè un calibro che viene di solito scelto per equipaggiare i segnatempo un po più prestigiosi.

Sono particolarmente compiaciuto di questa scelta, a dire il vero lo avrei comprato anche se avesse avuto il più canonico SW200, soprattutto per le decorazioni e per lo spessore. Se infatti l’orologio nella sua globalità risulta cosi sottile è in parte dovuto anche allo spessore del calibro che è di 3,6 mm, 1 mm in meno dei soliti ETA2824/Sellita SW200.

Se guardiamo attraverso il vetro zaffiro del fondello, vedremo che ogni singolo ponte è decorato ed ogni dettaglio è curato alla perfezione. Si alternano Cote De Geneve sul rotore di carica, e perlage sui ponti. Le Viti sono azzurrate e le sedi dei rubini sono svasate.

Per quanto riguarda la precisione di marcia ho riscontrato un +5 secondi al giorno.

Lasciatemi concludere con un paradosso. Eterna ha creato Eta e oggi deve utilizzare il calibro del principale competitor di quest’ultima e cioè Sellita. Curiosa situazione.

I punti deboli dell’Eterna Heritage 1948

I punti deboli dell’Eterna 1948 sono pochi e soggettivi.

La finestra data bianca piuttosto che color panna è già stata menzionata prima ma insomma, lascia un po’ il tempo che trova..Il bracciale che rastrema poco. Avrei preferito una maggiore differenza di larghezza tra ansa e chiusura.

E in ultima analisi il prezzo: 2200 euro di listino sono tantini, chiaramente il prezzo in negozio può subire un notevole abbassamento grazie alle scontistiche abituali. Ma come listino siamo abbastanza alti.

Conclusioni finali

Finalmente un orologio diverso, un pezzo che pur rifacendosi alle linee del passato, grida la propria indipendenza da quegli stilemi già visti in altri orologi.

La qualità c’è, la leggibilità diurna è eccezionale e l’eleganza al polso innegabile.

Ogni volta che lo guardo mi stupisco del poco spessore che restituisce alla vista. Mi ricorda appunto gli orologi a carica manuale degli anni 50 ma qui siamo in presenza di un ben più spesso calibro automatico. I 40 mm non sembrano tali e di conseguenza la vestibilità è perfetta. Sono molto soddisfatto.

Bon spero di essere riuscito a farvi percepire la mia felicità e vi ringrazio per avermi ascoltato.

Spero di essere riuscito a chiarire le idee a chi non lo conosceva e a chi è in procinto di acquistarlo.

E adesso un po’ di foto come al solito

Eterna Heritage 1948

 

Disclaimer: Sono un appassionato collezionista con limitate nozioni tecniche e tanta voglia di studiare. Le recensioni qui riportate rappresentano esclusivamente un parere personale e sono frutto di esperienza diretta. Gli orologi recensiti sono stati tutti da me posseduti nel tempo.

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