Orient Howard Automatico FAC05006B0

Orient Howard Automatico FAC05006B0 recensione completa

Ciao ragazzi e benvenuti a questa nuova puntata di contatori del tempo, l’orologio che andiamo a presentare oggi è l’Orient Howard. Un orologio che si pone come la versione sportiva del famoso Orient Bambino….

Orient Howard
Orient Howard

Cosa mi ha spinto a questo acquisto? La voglia di avere un orologio da tutti i giorni, elegante ed allo stesso tempo sportivo, più sportivo dell’Orient Bambino che già posseggo.

A dirla tutta uno dei fattori che mi ha convinto di più è la disposizione degli indici e dei numeri; mi ricorda gli orologi degli anni 50 e, in tempi moderni, i Nomos.

Quello che può sembrare un limite dell’orologio, il diametro simile a quello dell’Orient Bambino, viene mitigato dalla lunetta che qui è più spessa e presente. Questo fattore diminuisce la superficie del quadrante rendendolo tranquillamente portabile.

Si tratta comunque di un orologio di presenza, nulla a che vedere con i dress watch dai quali riprende lo stile del quadrante.

Iniziamo con le dimensioni che sono diametro cassa 40.7 mm, ingombro totale 48.9 mm , spessore 11.4 mm e larghezza ansa 22 mm.

La satinatura della carrure
La satinatura della carrure

La carrure presenta una lavorazione laterale satinata, ciò che mi ha colpito è che all’interno delle anse è invece lucida, non condivido questa scelta; avrei preferito che continuasse con la striatura verticale.

 

Tra il vetro minerale piatto e la carrure troviamo la lunetta che è completamente lucidata, e questo ci sta. Questa è composta da due superfici, una verticale ed una a 45 gradi. Come dicevo è proprio questo elemento che regala la giusta proporzione al sistema quadrante/cassa, un’ottima progettazione.

A completare la cassa troviamo poi il fondello a vite, grazie al quale viene dichiarata una impermeabilità pari a 50 metri di profondità. Tutto sommato decente.

Il fondello è trasparente e mette in mostra il calibro F6722 con il rotore decorato sommariamente. Queste sono le tipiche lavorazioni che troviamo nei calibri economici, secondo la cui filosofia è sufficiente avere la massa oscillante con qualche incisione per mascherare la pochezza delle finiture sottostanti.

Non voglio essere frainteso però, non è un punto negativo stiamo parlando di orologi economici e questa è la norma.

In ultima analisi troviamo la corona a pressione che è lucida e senza il logo della casa, niente di particolare.

Il quadrante nero non è una semplice spianata anonima ma è lavorato in maniera da evidenziare la profondità dei vari livelli.

Il primo è al centro del quadrante e presenta una lavorazione a righe verticali che riflettono la luce in maniera differente, mentre nella parte esterna troviamo un anello nero lucido sul quale sono applicati gli indici in metallo lucido e in rilievo.

I numeri arabi alternati agli indici a bastone ricordano, come già detto, il quadrante di alcuni più nobili Nomos, ma la chiave di lettura è quella degli orologi classici degli anni 50.

Le sfere sono a bastone e sono ricoperte di materiale luminescente. Sono gli unici elementi visibili in condizioni di luce scarsa. Il resto del quadrante scompare, ma d’altronde non ci dovrebbe aspettare di più da un segnatempo di questo genere.

Il logo Orient è in rilievo e si trova sotto l’indice ad ore 12. Apro una parentesi, mi sono reso conto di non aver mai trovato un Orient con qualcosa di disallineato, un indice fuori posto o un reahut impreciso. Lode alla casa.

Il calibro incassato da questo orologio è di loro costruzione, e si tratta del movimento F6722, le alternanze orarie sono 21600 e i rubini 22.

Ha lo stop dei secondi e la possibilità di carica manuale. Devo dire che la sensazione che si prova quando si ruota la corona per caricare la molla è piuttosto atipica. Si percepiscono gli attriti degli ingranaggi e si sentono le vibrazioni. Non è necessariamente un fattore negativo, ma io preferisco la scorrevolezza di altri calibri.

Anche la massa oscillante è piuttosto rumorosa, bisogna farci l’abitudine.

In ogni caso lo scarto giornaliero che ho riscontrato è un confortante +16, accettabile.

In ultima analisi abbiamo il cinturino, in pelle con stampa di coccodrillo. La particolarità è che è molto lucido e al polso spicca. Devo ancora capire se è di mio gradimento o meno. In ogni caso è abbastanza rigido e si spera che con il tempo prenda la forma del polso per adattarsi alla perfezione. Se così non fosse o se il nero lucido mi stuferà, basterà aprire il cassetto dei cinturini e sostituirlo con uno di mio gradimento, poco male.

La fibbia è lucida come la lunetta e riporta la scritta Orient incisa.

 

Cosa dire di questo orologio? Vale la pena acquistarlo? Secondo me si, soprattutto alla luce del prezzo a cui lo si può trovare che varia dalle 95 alle 120 euro, in ogni caso inferiore a qualsiasi Orient Bambino.

Al polso le sensazioni sono buone, elegante e contemporaneo allo stesso tempo, adatto a chi cerca qualcosa di classico senza però sconfinare nel simil vintage. Per me è promosso.

Non mi resta che ringraziarvi per aver avuto la pazienza di arrivare fino a qui e adesso qualche foto:

Orient Howard Automatico FAC05006B0

Disclaimer: Sono un appassionato collezionista con limitate nozioni tecniche e tanta voglia di studiare. Le recensioni qui riportate rappresentano esclusivamente un parere personale e sono frutto di esperienza diretta. Gli orologi recensiti sono stati tutti da me posseduti nel tempo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.