Philip Watch Imakos crono automatico

Se vuoi vedere la mia video recensione ecco qui, altrimenti puoi continuare a leggere l’articolo più in basso nella pagina.

Philip Watch Imakos crono automatico
Philip Watch Imakos crono automatico

Cari lettori appassionati di orologeria, mi ripropongo con una nuova presentazione, si tratta di un orologio che nella sua versione solo tempo avevo già adocchiato da tempo senza mai arrivare a “premere il grilletto”.
In realtà avevo adocchiato anche questo cronografo senza però dargli troppo peso in quanto l’inserzione riportava che il bracciale era indossabile da polsi fino a 17cm senza maglie aggiuntive.

Avendo io un polso 19,5 cm avevo sempre snobbato l’inserzione.
L’acquisto nasce dal fatto che mi sono messo alla ricerca di un orologio usato con cronografo automatico da aggiungere alla collezione; un orologio che avesse come caratteristica principale l’economicità di acquisto.

Volevo un orologio con personalità e possibilmente di marca italiana in quanto mi piace variare e provare i vari brands.
Dapprima ho incluso tutti i possibili movimenti compresi i Myiota, i Seagull, gli Eta con modulo aggiuntivo e così via; poi mi son detto che avrei voluto un ETA 7750, calibro solido, affidabile e preciso che viene montato anche su orologi di livello superiore.

Ho così cominciato a cercare i vari brand come Lorenz, Mondia, Breil, Vetta, Margi e Philip Watch alla ricerca del pezzo giusto e alla fine mi è tornato (segno del destino) sott’occhio questo Imakos. Troppo bello e conveniente per essere messo da parte senza nemmeno provare un tentativo.

Mi sono messo a cercare in rete se potevano esistere maglie aggiuntive per questo tipo di bracciale particolare e pensavo fosse una missione impossibile ma alla fine ho trovato in vendita a 99 euro bracciale, cassa, quadrante, sfere e pulsanti per quello stesso modello. Una botta di c**o.

Ho contattato il venditore per chiedergli se potevo avere solo qualche maglia aggiuntiva, al che ci siamo sentiti per telefono ed ho trovato una persona simpatica e competente (Nino) ex dipendente di Sector e ci siamo fatti pure una bella chiacchierata.
In soldoni per 25 euro compresa spedizione mi avrebbe inviato il bracciale completo (!!!)

Quando è arrivato il pacchetto ho scoperto che ha anche aggiunto l’attrezzo per smontare i cinturini; potete capire la mia soddisfazione per aver constatato che al mondo esistono persone precise, cordiali che si fidano e che meritano fiducia (abbiamo fatto una transazione fuori dalle piattaforme classiche).

Philip Watch Imakos
Philip Watch Imakos

Tornando all’orologio, una volta appurato che potevo avere il bracciale ho contattato il venditore e con due veloci scambi di messaggi abbiamo trovato il punto d’accordo con un piccolo sconto.

Ciò che mi piace di questo orologio è proprio la forma originale, la personalità e il non voler assomigliare a nessuno. Un orologio che visto al polso, può far pensare a qualcosa di qualità superiore.
Capisco bene che possa anche non piacere ai più in quanto va un po’ fuori dagli schemi, ma perlomeno non si può dire che passi inosservato.

La spiccata personalità e il pregio del calibro svizzero automatico sono gli elementi principali che mi hanno convinto. Amo i bracciali integrati e le forme “gentiane” tanto in voga negli anni 70/80.

Philip Watch Imakos
Philip Watch Imakos

Le misure sono diametro cassa poco più di 39mm, spessore poco più di 15mm e lug to lug (se così si può dire in questo genere di orologi) di 45mm.

Philip Watch Imakos , misura lug to lug
Philip Watch Imakos , misura lug to lug

 

Misurazione del diametro cassa dell'Philip Watch Imakos
Misurazione del diametro cassa dell’Philip Watch Imakos
Misurazione dello spessore cassa dell'Philip Watch Imakos
Misurazione dello spessore cassa dell’Philip Watch Imakos

Devo dire che ultimamente mi sono ritrovato ad apprezzare diametri, e misure in generale, più contenuti. Un tempo (neanche molto) puntavo ai big size, adesso mi compiaccio di come mi stanno i 40/39 e 38 mm, nonostante io abbia un polso da 19,5 cm.

Ovvio che posseggo anche orologi ben dimensionati come il Planet Ocean da 45,5 mm (che non sembrano però), una scelta non esclude l’altra…

Il Philip Watch Imakos si presenta al polso come un orologio alquanto massiccio, non tanto per il “diametro” della cassa ma per lo spessore importante e per il bracciale integrato che lo fa sembrare più grande di quanto sia.

Bracciale integrato alla cassa
Bracciale integrato alla cassa

Quest’ultimo è veramente ben fatto, con maglie robuste e spesse, chiusura a farfalla che contribuisce all’aspetto solido e con i finali pieni (e non a maglie ripiegate).

La maglia centrale del bracciale è lucida e conferisce un aspetto semi elegante al tutto.

Bracciale del Philip Watch Imakos
Bracciale del Philip Watch Imakos
Chiusura a farfalla del Philip Watch Imakos
Chiusura a farfalla del Philip Watch Imakos

La cassa satinata contrasta con la lunetta lucida ed entrambe fanno risaltare ancora di più il quadrante scuro sul quale troviamo solamente indici a bastone e nessun numero (se non nei piccoli quadranti) un scelta che vedremo poi è alquanto penalizzante.

Il fondello non brilla certo per originalità, un dettaglio senza infamia e senza lode.

Per quanto riguarda il calibro nulla da eccepire; un movimento universalmete riconosciuto come affidabile e duraturo, con la particolarità di avere dei pulsanti d’innesto veramente “duri” da azionare, ma basta abituarcisi…

Ciò che è risultato per me sorprendente è la precisione di marcia: un +0,6 secondi al giorno che la dice lunga sulla regolazione del movimento stesso. Allego screen shot della prova precisione.

La precisione di marcia dell'ETA 7750
La precisione di marcia dell’ETA 7750

Gli aspetti negativi del Philip Watch Imakos

Questo orologio è rimasto in mio possesso per un mese circa, tempo sufficiente per farmi capire che non era scattata la scintilla e che avrei dovuto venderlo quanto prima. Ma cosa mi ha spinto a ciò?

  • La leggibilità del quadrante. In condizioni di scarsa visibilità il quadrante risulta illeggibile. Per scarsa visibilità non intendo proprio bui, basta trovarsi di pomeriggio all’interno di un capannone ed ecco che le sfere, gli indici e i quadranti si confondono uno con laltro; sarà perchè sono stati utilizzati gli stessi materiali e non risultano distinguibili gli uni dagli altri, ma anche il riflesso sul vetro fa la sua sporca parte.
  • Lo spessore. Lo spessore è notevole, l’ETA 7750 non si smentisce e desidera essere incassato in una quantità di acciaio importante. Per fortuna ho un polso da 19,5 cm e tutto sommato poteva risultare portabile. Lo sconsiglio comunque a chi ha polsi piccoli nonostante misuri solo 39mm di diametro.
Lo spessore importante
Lo spessore importante

In conclusione si tratta di un cronografo che al giusto prezzo vale la pena di essere acquistato. Pregno di carattere e di personalità, non cerca di assomigliare a nessuno e segue una propria strada.

Purtroppo i due aspetti negativi erano “troppo” negativi (secondo me) e non ho potuto fare a meno di svenderlo….

Philip Watch Imakos crono automatico

Disclaimer: Sono un appassionato collezionista con limitate nozioni tecniche e tanta voglia di studiare. Le recensioni qui riportate rappresentano esclusivamente un parere personale e sono frutto di esperienza diretta. Gli orologi recensiti sono stati tutti da me posseduti nel tempo.

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