Vostok Komandirskie 350753

Se vuoi vedere la mia video recensione del Vostok Komandirskie ecco qui il video. Se invece preferisci leggere l’articolo prosegui sotto.

Cari lettori appassionati di orologeria, oggi vi vorrei parlare (scrivendo) dell’acquisto di questo Vostok Komandirskie 350753 che mi è giunto con il suo cinturino nero “Zulu”. Nella maggior parte delle foto però, lo vedrete con il bracciale a maglie “Milanese” after market che avevo comprato appositamente e che ho preferito all’originale.

La cassa è in acciaio inox, e la particolarità di questo orologio è che a differenza della maggior parte dei Vostok presenta cassa e ghiera in acciaio satinato, una scelta che aumenta il livello della qualità percepita, sia al tatto che alla vista.

Il quadrante presenta i numeri arabi e qui c’è una particolarità che va evidenziata; il 12, il 3 e il 9 sono regolarmente presenti sotto la classica forma, mentre per gli altri numeri si è scelto di raffigurarli sotto forma Post Meridiem e cioè 13, 14 15 ecc..

Questa scelta è completata da due peculiarità che integrano la lettura dell’orario e cioè la finestrella semi circolare in alto in cui viene indicato l’orario su 24 ore e il quadratino che si trova sopra la cifra 18 che diventa bianco di giorno e nero di notte. Si tratta di un paio di complicazioni che rappresentano un valore aggiunto all’orologio.

In generale l’aspetto del quadrante è di estrazione militare, anche se l’affollamento dello stesso (a causa delle complicazione aggiunte) potrebbe non piacere a qualcuno. Di sicuro la finestrella data ad ore 6 “costringe” la cifra 18 a spostarsi verso l’alto in maniera poco carina a vedersi.

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Come ho già detto altrove, mi trovo sempre contrario alla data sugli orologi russi in quanto non hanno la rimessa rapida e si è costretti a portare la sfera ore oltre la mezzanotte per far scattare il giorno.

Operazione da ripetere più volte tornando indietro sul numero 9 e sorpassando nuovamente la mezzanotte.

Ho raggiunto la pace dei sensi quando ho venduto questo Komandirskie per acquistare un altro Vostok (senza data) che sarà oggetto di una prossima recensione.

Un dettaglio che mi piace molto è rappresentato dalla sfera ore a freccia, questo mi piace molto.

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Passiamo alla ghiera che, come detto sopra, risulta anch’essa finemente spazzolata regalandoci la sensazione di alta qualità; a smorzare i nostri sentimenti arriva subito l’incisione dei numeri sulla stessa che, pur essendo precisi e senza sbavature, non restituiscono la stessa sensazione di qualità. Forse il fatto che sono verniciati lucidi o è solo una mia impressione, ma tant’è.

Come sempre la ghiera gira libera e senza scatti in entrambe le direzioni, una soluzione che non è funzionale ai tempi di immersione ma che può diventare utile in altre occasioni, basta saperlo.

Tra l’altro l’orologio, a differenza dell’Amphibia (200 metri),  viene dato come impermeabile per pressioni pari a quelle ottenute a 100 metri di profondità. Ciò non consente un utilizzo spensierato per immersioni oltre un certo limite e la ghiera ha quindi ragione di essere considerata come accessorio e non uno strumento funzionale.

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Il vetro bombato è in plexiglass, una caratteristica di tutti Vostok che ne accentua l’aspetto “heritage” a testamento della lunga storia di questi orologi. Il lato poditivo è che in caso di graffi non occorre cambiarlo ma basta lucidarlo un poco con dentifricio a pasta bianca ed ovatta (l’olio di gomito è un altro ingrediente necessario).

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Il calibro è il collaudato e storico 2432, a carica automatica, senza hacking dei secondi ma con la possibilità di ricarica manuale. La precisione dichiarata è -20+60 sec al giorno; non certo dei dati da orologi svizzero ma va ricordata la fascia di prezzo in cui è collocato questo orologio, inoltre quelli sono i dati massimi tollerabili, non è escluso che poi alla prova dei fatti questi dati vengano migliorati (purtroppo a suo tempo non ho monitorato i dati su strada).

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Il fondello è tutto sommato privo di dettagli notabili, c’è una texture a righe perpendicolari e le scritte in cirillico che specificano (presumo) alcuni parametri.

Non da certo l’impressione di essere di elevata qualità. ma ancora una volta occorre ricordare che ci troviamo nella fascia di prezzo sotto i 100 euro…

Gli aspetti negativi del Vostok Komandirskie

• Rimessa data della rapida. Risulta assente e costringe a muoversi con le sfere a cavallo della mezzanotte per scattare il giorno. Niente di particolarmente gravoso, ma io trovo fastidiosa questa operazione in quanto alternando gli orologi anche durante la giornata, quando arrivo a lui mi passa la voglia di perderci tempo per indossarlo
• Ghiera libera. Come detto non è unidirezionale e gira in entrambi in sensi
• Quadrante affollato. Il 18 che si sposta verso l’alto, le differenti dimensioni dei numeri, la semi luna ad ore 12 e la finestrella giorno/notte ad ore 6, rendono il dial veramente “pieno”

Tutti questi “difetti” vanno presi per quello che sono, e cioè dei leggeri passi falsi che vanno però inseriti nel contesto di acquisto

In conclusione stiamo parlando di un orologio che vale la pena possedere; uno di quegli orologi che hanno fatto la storia di questo nostro mondo e che non manca in quasi nessuna collezione. Per intenderci, se uno è veramente appassionato avrà si in collezione Rolex, Omega ed orologi costosi. ma sicuramente potrete trovarci anche un Vostok od un Seiko 5. Non è il valore economico assegnato ad un orologio a farne un pezzo pregiato, ma la qualità e la storia (che non hanno prezzo).

Per chi volesse acquistare questo orologio ecco il link: https://amzn.to/2XmJb44

Vostok Komandirskie 350753

Disclaimer: Sono un appassionato collezionista con limitate nozioni tecniche e tanta voglia di studiare. Le recensioni qui riportate rappresentano esclusivamente un parere personale e sono frutto di esperienza diretta. Gli orologi recensiti sono stati tutti da me posseduti nel tempo.