Longines Heritage Legend Diver

Personale recensione del Longines Heritage Legend Diver nella referenza  L3.674.4.50.6

Longines Heritage Legend Diver L3.674.4.50.6
Longines Heritage Legend Diver L3.674.4.50.6

Cari lettori appassionati di orologeria eccomi qui a recensire un segnatempo che non ha bisogno di presentazioni, il Longines Heritage Legend Diver, referenza L3.674.4.50.6. Non avrebbe bisogno di presentazioni in quanto è uno degli orologi più venduti ed apprezzati (ma anche “odiati”) del panorama degli appassionati.

Sono giunto all’acquisto di questo segnatempo nel momento in cui è stata presentata la versione “braccialata” a fine 2017; non essendo propriamente un amante dei cinturini (anche se i miei gusti stanno cambiando) non potevo non acquistare questa versione in quanto ciò che mi aveva frenato sino a quel momento era appunto che non vi era alcuna versione con bracciale, ma solo cinturini.

Ma perchè volere questo orologio? Beh… perchè è la riedizione di un modello storico della casa, uno di quegli orologi che hanno fatto la storia, e perchè ha una personalità tutta sua ed è impossibile non riconoscerlo, non si può confondere con altri orologi. La tradizione che porta con se è evidente e se pensiamo che è stato disegnato negli anni 60, rimaniamo sorpresi di come il design possa risultare ancora attuale.

Iniziamo con qualche specifica tecnica pura. : cassa in acciaio inossidabile, vetro zaffiro antigraffio bombato con trattamento antiriflesso multistrato sul lato interno, fondello avvitato, Ø42 mm, impermeabile fino a 30 bar, lunetta girevole bidirezionale, rehaut interno girevole da sub e corona a vite

Diametro cassa 42 mm
Diametro cassa 42 mm
Lug to lug 52 mm
Lug to lug 52 mm

Spessore 14 mm
Spessore 14 mm

Le misure non sono contenute, ma nella realtà dei fatti l’orologio risulta portabile e compatto, probabilmente il fatto che il quadrante abbia la lunetta girevole interna lo rende visivamente più piccolo. Va considerato che io ho un polso con circonferenza 19,5 mm e c’è la possibilità che per polsi più piccoli risulti troppo grande. Da sottolineare che esiste, da poco, una versione con diametro cassa 36 mm; secondo me troppo piccola per la tipologia di orologio.

La cassa

Dettaglio della cassa lucida
Dettaglio della cassa lucida

La cassa è in acciao inox completamente lucidato, un effetto che da la percezione di qualità. Non si tratta di una lucidatura dall’aspetto economico (come nei Seiko 5 per fare un esempio) e risulta perfettamente in tono con il resto dell’orologio. Il lug to lug elevato è dovuto alla forma delle anse che sono piuttosto lunghe e snelle. Il vetro zaffiro, leggermente bombato, si eleva dalla cassa di circa 3 millimetri e contribuisce all’effetto distorsione del bordo del quadrante; un effetto molto vintage riservato agli orologi dotati di vetro plexiglass.

Profilo dell'orologio che mette in evidenza la sporgenza del vetro
Profilo dell’orologio che mette in evidenza la sporgenza del vetro

Da sottolineare le due corone a vite che presentano una accattivante zigrinatura. La corona standard è posizionata ad ore 4 mentre la ghiera interna viene pilotata dalla corona posta ad ore 2. Questo dona al segnatempo un aspetto molto professionale, un tool watch così come era nel periodo in cui fu lanciato.

Primo piano della cassa lato corone
Primo piano della cassa lato corone

Il fondello è naturalmente a vite ed è uno dei punti forti dell’orologio, almeno per quanto riguarda la decorazione. Presenta in bassorilievo l’immagine di un sub in immersione e questo denota da subito il suo spirito diver.

Primo piano del fondello
Primo piano del fondello

L’impermeabilità è testata addirittura a 30 atmosfere.

Dettaglio del fondello
Dettaglio del fondello

Il quadrante

Il quadrante è l’elemento che caratterizza ogni orologio, e in questo caso diventa veramente il segno distintivo del Longines Heritage Legend Diver.

 

Il dial è nero laccato lucido con numeri arabi e indici dipinti e lancette argentate lucide con inserimenti di Super-LumiNova®. Un insieme di elementi che lo rende particolarmente vivo e “luccicoso”. La sensazione di elevata qualità che ci restituisce è appagante e qualsiasi angolazione si scelga, un qualche riflesso accattivante apparirà.

Primo piano del quadrante
Primo piano del quadrante

I numeri arabi sono solamente al 12-6-9 mentre ad ore 3 troviamo la finestra del datario. Qui c’è da aprire un paragrafo a parte in quanto l’originale degli anni 60 era senza data, così come esiste una versione contemporanea (prodotta per un paio di anni ed ora discontinua) anch’essa no data. Al di la delle speculazioni economiche è doveroso dire che la simmetria del no data è evidente ed anche io sono propenso a preferire quest’ultima.

La ghiera interna girevole rappresenta quel tocco di tecnologia in più. Ovviamente svolge la stessa funzione della ghiera esterna standard di un diver qualunque e cioè determinare i tempi durante un’immersione in acqua.

La leggibilità globale dell’orologio è ottima e si riesce a distinguere l’ora in qualsiasi angolazione.

Il Calibro

Cosa possiamo trovare all’interno di un orologio del gruppo Swatch? Ovviamente un calibro derivato da ETA, anch’essa parte dello stesso gruppo.

In questo caso troviamo il meccanismo denominato L633, che altri non è che una rivisitazione in casa Longines del famoso ETA 2824. Un calibro oserei dire standard nella maggior parte delle produzioni che rappresenta il massimo in termini di affidabilità e robustezza, anche se non così raffinato come altri. Da tenere presente che dal 2018 le nuove versioni montano il calibro L888 che è invece derivato dal più blasonato e preciso ETA 2892; questa è una mossa frequente in casa Longines e pare che il 2892 stia diventando il calibro base di tutte le produzioni e che stiano abbandonando il 2824. Vedremo…

Nonostante ciò la mia misurazione sul campo ha dato esiti eccezionali e lo scarto giornaliero medio è risultato +3,5 secondi. Un ottimo risultato che è secondo solamente ai cosiddetti COSC [ sigla con la quale si identifica un ente di certificazione cronometrica con sede in Svizzera ].

Il bracciale

Un altro punto forte del Longines Heritage Legend Diver è il bracciale milanese che lo accompagna. Si tratta di un elemento di elevata qualità che non ha nulla a che vedere con i bracciali stile “milanese” che si trovano in vendita after market.

Innanzitutto lo spessore delle maglie è notevole, ben 3,5 mm che solitamente si trova nei bracciali standard e non in quelli di questo tipo. In secondo luogo l’attaccatura alle anse è estremamente precisa, solida e voluminosa. Con questo ultimo termine intendo dire che lo spazio tra cassa e finali è quasi inesistente in quanto il cilindretto finale riempie molto bene tutti gli spazi. Questo è da rimarcare sottolineando il fatto che le anse sono lunghe ed ottenere questo effetto non era così semplice.

I finali che riempiono bene gli spazi
I finali che riempiono bene gli spazi

La clasp è a doppia chiusura, standard + sicurezza. Di ottima fattura e lucidata al pari della cassa. Molto a rischio di graffi, ma questo è un punto che solo noi appassionati riteniamo dolente.

La micro regolazione è consentita tramite l’utilizzo dei fori sulla clasp stessa, ne troviamo 3 dal lato lungo e 2 dal lato corto; sufficienti per ottenere la corretta micro regolazione.

Ciò che invece non è possibile ottenere è la macro regolazione. Sono solo un paio le maglie rimovibili e sono noti casi in cui, a causa del polso piccolo, non è stato possibile utilizzare l’orologio. In parole povere non è possibile regolarlo così stretto come un polso piccolo abbisognerebbe.

Gli aspetti negativi del Longines Heritage Legend Diver L3.674.4.50.6

  • Il calibro. Non fraintendetemi, si tratta di un ottimo calibro ed anche precisissimo, ma perchè non incassare da subito il più prestigioso ETA 2892?
  • La ghiera interna. Nel momento in cui si avvita la corona per la regolazione della ghiera interna la stessa tende a muoversi. Proprio quando si cerca di stringere gli ultimi decimi di millimetro ecco che un impercettibile movimento sfasa il centraggio. Ho risolto con il premere a fondo e nel contempo avvitare molto lentamente, così si elimina il problema. Rimane il fatto che l’allineamento è molto meticoloso, avrei preferito una ghiera a scatti in modo da sentire il punto di allineamento senza problemi.
  • Il bracciale. Di ottima fattura ed elegantissimo ma scomodo da portare; un po’ come il tacco 12 per le donne: fa molto sexy ed allo stesso tempo molto dolore…
  • Il lume. La luminescenza non è propriamente da diver professionale. Infatti è applicata solamente sulle lancetta ore e su quella minuti. Si vede ma non è abbastanza per un orologio in questa fascia di prezzo.

Considerazioni finali

C’è poco da dire su questo orologio, nonostante alcuni punti negativi si rivela essere un orologio veramente ben fatto e dalla qualità elevata. Al polso è ben visibile ed è capace di attirare gli sguardi come pochi altri orologi sanno fare. Il bracciale “luminoso” contribuisce alla visibilità e sicuramente aggiunge qualcosa alla versione con cinturino.

Nella globalità risulta anche armonioso, cosa che parrebbe impossibile a causa dell’ansa 22 e del lug to lug elevato.

La precisione di marcia è stata raggiunta dopo un certo tempo di utilizzo (mai fermarsi alla verifica da nuovo) ed è veramente buona.

Ed ora un po’ di foto….

 

Longines Heritage Legend Diver L3.674.4.50.6



Disclaimer: Sono un appassionato collezionista con limitate nozioni tecniche e tanta voglia di studiare. Le recensioni qui riportate rappresentano esclusivamente un parere personale e sono frutto di esperienza diretta. Gli orologi recensiti sono stati tutti da me posseduti nel tempo.

Un commento

  1. Agostino

    Ciao Davide, il Longines Legend Diver cal. l888 è l’orologio che ho acquistato circa quattro anni fa, ne sono ampiamente soddisfatto ed innamorato. Considerando che l’ho acquistato on-line senza prima vederelo di persona (e quindi provarlo al polso), non ho avuto nessun dubbio sulla sua bellezza, qualità e vestibilità sul mio polso che più o meno ha le stesse misure del tuo. Per me ha solo dei pregi, tralasciando le solite minkiate che si leggono sui forum e nel web riguardo il fatto che non è un compressor come quello degli anni 60 (infatti non c’è scritto e quindi non lo è), ma di fatto ha un sistema di guarnizione a L che permette di avere delle resistenze atmosferiche forse anche superiori dell’epoca, i tempi cambiano e la tecnologia ha sempre nuovi sviluppi e ben vengano se ci sono. Secondo me l’unica pecca è la luminosità poco persistente ma va bene così, il resto copre a mani basse questa sua piccola mancanza. Grazie per i tuoi video che con la tua mitica ironia riescono a rendere tutto più piacevole, seguo sempre con piacere il tuo canale YT. Rock On!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.